Esame audiometrico vocale
Questo esame è considerato un esame predittivo
Oltre a misurare la qualità dell’udito del paziente, ne valuta anche i risultati derivanti da una eventuale protesizzazione acustica.
Attraverso la cuffia o delle casse (campo libero) vengono inviate 10 parole per volta che il paziente dovrà ripetere. Possono essere inviate al paziente sia delle parole bisillabiche ma anche dei fonemi, cioè parole senza senso, per valutare al massimo il livello di recezione.
Per ultimo e non per questo di minor importanza, l’esame audiometrico vocale ci indica se il paziente abbia problemi a livello della coclea o se abbia problemi dopo la coclea, ovvero nella parte che collega le vie uditive superiori all’emisfero cerebrale.
Un esempio classico di danno cocleare è il recruitment, mentre un esempio di danno retrococleare potrebbe essere una demenza senile o una sla.